Chi è Kevin Feige?

 

Probabilmente per i fan Marvel questo nome è molto familiare visto che è considerato ai più come boss della Marvel al cinema. Quante volte è saltato fuori leggendo varie notizie sui film del Marvel Universe o scorrendo i tanti titoli di coda di qualche supereroe? Altri ne hanno sentito parlare come presidente dei Marvel Studios ma molti non sanno con esattezza chi sia davvero, qual’è la sua fondamentale importanza per quello che stanno guardando, quanto ha fatto e quanto credo ancora farà.

La Marvel afferma: “Kevin Feige è l’uomo che Sony, Fox e Warner ci invidiano“.

Non potrei essere più d’accordo.

Se adesso possiamo goderci ogni anno la più bella epopea supereroistica di sempre non possiamo che ringraziare quell’uomo. Colui che ci ha creduto dall’inizio, ritenuto da molti, me compreso, anni fa, un visionario troppo ottimista. L’uomo che ha convinto Robert Downey Jr. a restare Stark per un bel po’ di anni (a suon di dollaroni, sicuro che il pubblico l’avrebbe seguito come è poi effettivamente successo), l’uomo che ha reso possibile gli Avengers al cinema (insieme a Whedon, questo gli va riconosciuto), l’uomo che vedeva nei semi-sconosciuti Guardiani della Galassia un possibile blockbuster (altra scommessa molto difficile vinta alla grande), l’uomo che ha tenuto insieme Ant-man dopo l’abbandono di Wright (impresa ancora più difficile), l’uomo che ha capito una cosa fondamentale in questo campo: per costruire un qualcosa di enormemente solido servono fondamenta altrettanto solide.

Kevin Feige non è il classico stereotipo del produttore cinematografico: prima di tutto è un fan pieno di entusiasmo per il mondo che ha contribuito a costruire e che ama comunicare ogni volta che viene intervistato sul futuro delle produzioni Marvel.

Un personaggio con grandi passioni e grandi idee, che ha riversato nella costruzione della saga più ambiziosa di tutti i tempi.

 

Nato a Boston il 2 giugno 1973, frequenta la Westfield High School nel New Jersey. Dal 2000 entra nel mondo del cinema alla Marvel Entertainment come produttore, partecipando proprio in queste vesti al primo X-Men di Bryan Singer.

 

Negli anni successivi lavora come produttore e produttore esecutivo di quasi tutti i film supereroistici in uscita, ancora “di nicchia” e slegati fra loro (se non per i vari sequel di Spiderman e X-Men).

 

Nel 2007 viene nominato direttore della produzione dei Marvel Studios dall’amministratore delegato Avi Arad (poi uscito di scena e fondatore di una sua casa di produzione personale).

 

Con il successo di Iron man nel 2008, Feige vede la possibilità di creare qualcosa di mai visto prima: un universo cinematografico Marvel che unisca varie pellicole tra loro, con film singoli che presentano i personaggi principali e film corali che li uniscano nelle loro azioni più importanti. Un progettoda centinaia di milioni di dollari. La Marvel gli dà fiducia e lo mette a capo del progetto: sarà lui a supervisionare tutto il mastodontico universo creato e la sua figura sarà il collante produttivo dei vari film. Sarà lui a dare l’ultima parola, cosa che darà coerenza artistica a quanto creato ma che sarà visto da altri come una privazione della totale libertà artistica dei vari registi coinvolti. Dopo aver organizzate tre grandi fasi con titoli in progetto dal 2009 al 2019, Kevin si è messo sotto fra grandi eventi stampa e accordi con famosi nomi del settore e giovani artisti promettenti.

 

Ogni volta che realizziamo un film, ci concentriamo sull’importanza di realizzarlo al meglio e di realizzare la migliore versione possibile per presentare il o i personaggi al grande pubblico. Per cui non abbiamo mai un piano per 3/4 capitoli perché se abbiamo un’idea per una grande sequenza o un grande personaggio, li inseriamo nel film, perché sappiamo che se il primo non funziona, non ce ne saranno altri” – un ragionamento semplice, coraggioso e che alla lunga sembra pagare.

Con decenni di storie cartacee alle spalle, Feige ha però sempre capito che fumetti e film sono due cose simili ma con un linguaggio molto diverso, impegnandosi a proporre lo spirito dei personaggi piuttosto che una loro copia perfetta su schermo. “I fumetti sono come una traccia per noi” ha ripetuto più volte.

Come ormai sappiamo, il progetto è stato un successo planetario. Feige è diventato l’uomo che ha trasformato un marchio in piena crisi in una grande azienda che solo nel 2009 ha registrato 4 miliardi di introiti tramite le produzioni cinematografiche.

Nel settembre 2015, dopo che ormai la Marvel è stata comprata dalla Disney, l’ennesimo colpo: Feige, ai ferri corti con il ceo della Marvel Isaac Perlmutter (che sembra a sua volta abbia avuto anche diversi scontri con gli attori), ha ottenuto dal boss della casa di Topolino Alan Horn una completa riorganizzazione aziendale che ha portato la Marvel Studio ad avere la Disney come unico referente, bypassando completamente la Marvel, regalando a se e ai suoi collaboratori un clima molto più sereno dove lavorare.

Se prima Feige era il re non dichiarato in casa Marvel, ora la Disney lo ha reso ufficiale. Un re che resta dietro le quinte, ma a cui noi fan dobbiamo tanto.

 

(Questo articolo è stata pubblicato in anteprima su Marvel Cosplay Italia. Link: http://www.marvelcosplayitalia.it/2016/04/22/chi-e-kevin-feige/ )

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