MEGAN

("M3gan" - 2023 - 102 minuti)

Megan come erede di Chucky e Annabelle?

La casa di produzione Blumhouse ci prova con questa modesta produzione dedicata ad una bambola assassina di ultima generazione, un simil-androide in formato bambina.

Missione riuscita?

Direi di sì, come ci ha abituati anche troppo bene l'esperto dell'horror James Wan, il cui nome è dietro ad ogni aspetto della produzione di questo film.

"Megan" (o "M3gan", acronimo di Model 3 Generative Android) è un horror solido nella struttura, sostenuto sui ritmi e coinvolgente dall'inizio alla fine pur non spiccando per chissà quale merito particolare. La cosa che colpisce e convince infatti non è tanto lo svolgimento della trama quanto i temi che essa tratta, che spaziano dalla dipendenza da tecnologia al bisogno di di rapporto fra adulti e bambini. Temi moderni, un comparto tecnico all'altezza, qualche momento telefonato ma davvero figo (specie nell'atto finale), un design di Megan davvero convincente (astuta l'idea di farla interpretare spesso da una bambina vera), un po' di umorismo nero che non fa mai male e interpreti efficaci sono gli ingredienti per una sicura riuscita, sia come film dell'orrore che come semplice intrattenimento.

Come ho scritto, ci si diverte ma c'è spazio anche per la riflessione, soprattutto quando si abbandona i toni più crudi per immergersi in una velata satura sociale, senza mai prendersi troppo sul serio e quindi evitando l'effetto pippone. L'involuzione moderna del rapporto genitore-figlio supportata dalla tecnologia straripante sostituisce i classici riti voodoo e componenti paranormali, ma non ne alterano l'effetto scenico. L'elaborazione di un lutto che sfocia in un attaccamento morboso verso un oggetto è il persuasivo punto cardine della vicenda, fatto che sfocerà in uno svolgimento semplice ma appagante.

Niente da dire, "Megan" vale ogni minuto passato a vederlo perché riesce ad essere leggero senza essere stupido, regalandoci un nuovo mostro moderno che si fa voler bene da subito, degna di stare sul podio delle bambole assassine insieme a Chucky e Annabelle.