"X-Men: Apocalisse" ("X-Men: Apocalypse") - 2016
– Allora, a te che tanto hai amato “X-Men: l’inizio” e “X-Men: giorni di un futuro passato”, questo “X-men: Apocalisse” ti è piaciuto?
– Sinceramente? NI.
La cosa che più mi ha fatto pensare, una volta che le luci si sono accese in sala, è che la pellicola, per quanto ben fatta, non mi aveva lasciato praticamente niente, se non la certezza che Brian Singer non ha davvero più niente da dire su questi supereroi.
Nell’ottica della saga Fox questa pellicola, al contrario delle due precedenti, non aggiunge niente di nuovo alla storia, non esplora nuove strade (o meglio ci illude, per poi fare marcia indietro subito dopo, ma su questo tornerò dopo) e si basa su tematiche trite e ritrite nell’universo cinematografico X-men. Il film scorre però piacevolmente, non lasciando momenti morti di nessun tipo (i 140 minuti di durata volano), ma al tempo stesso è troppo frettoloso nel soffermarsi su tutti i personaggi presenti a scapito di alcuni mutanti di secondo piano che hanno funzione più che altro di fare numero (Angelo e Psylocke su tutti, ma anche Tempesta non fa granché; in generale 3 su 4 cavalieri non sono trattati benissimo). Purtroppo molti momenti sono esplorati in maniera troppo veloce e superficiale, impedendoci di immedesimarci o capire veramente appieno i vari punti di vista. Se proprio vogliamo essere pignoli anche la storia di Apocalisse non mi convince appieno, dopo una partenza anche troppo illusoria, forse perché soffre della mancanza di novità su motivazioni e costruzione del personaggio (comunque Isaac se la cava bene nonostante il pesantissimo make-up) mentre ne escono sempre a testa alta il Professor-X di McAvoy e soprattutto lo splendido Magneto di Fassbender. Entrambi ancora una volta danno una pista a tutti sul piano recitativo e sono protagonisti in quasi tutti i pochi momenti da ricordare. Mystica ormai soffre tantissimo lo star-power della sua attrice e sembra protagonista forzata anche dove non ce n’è bisogno mentre sono stato piacevolmente colpito dalla Jean Grey di Sophie Turner, che sembra più sopportabile del solito finalmente in un ruolo che ha un minimo di carattere e in cui lei sembra essere molto a suo agio.
L’ambientazione anni ’80 è molto curata sia negli aspetti primari come location e vestiti che nei particolari come musica, accessori, ecc. Ci sono diversi rimandi agli altri film della saga, sia espliciti che sottintesi, che cercano (riuscendoci a mio avviso) di rendere coerente quanto più possibile questa nuova storyline di tempo alternativa.
Storia piattina dicevamo, infarcita dalle solite distruzioni, dialoghi banalotti e con pochissimi colpi di scena, tutti molto telefonati. La storia praticamente inizia come finisce, se non per pochissime differenze. Peccato, avevano lanciato con la distruzione della scuola di Xavier un interessante futuro inesplorato per gli X-men, per poi rovinare tutto con quella patetica e irreale scena della ricostruzione. Solo in tre momenti ho sussultato veramente:
1) La morte della famiglia di Erik
2) La scena al rallenty di Quicksilver
3) La carneficina di Arma-X
Momenti che però vanno persi all’interno di un film che è confezionato molto bene, con un montaggio che dosa in maniera efficace dialoghi ed action, con una regia del veterano Singer sempre attenta e pulita, condita da una colonna sonora di Ottman non sempre all’altezza (dove è finito lo splendido score di First Class?) e degli effetti speciali altalenanti della Digital Domani (ho notato nei titoli di coda che molti sono stati “sub-appaltati” a ditte minori, forse troppe, questo spiega i cali di qualità).
Da un lato il film chiude ottimamente questa “trilogia-prequel” citando nel finale il primo scambio di battute tra Charles e Erik, dall’altro è un’occasione mancata per porre le basi di un possibile futuro originale a questa saga che, ora come ora, non ha più molto da dire di nuovo. Una conferma alla battuta del copione “il terzo capitolo è sempre il peggiore”.
(Questa recensione è stata pubblicata in anteprima su Marvel Cosplay Italia. Link: http://www.marvelcosplayitalia.it/2016/05/18/spoiler-recensione-x-men-apocalisse/)