SHAZAM!

("Shazam!" - 2019 - 132 minuti)

Diciamolo subito, "Shazam!", figlio di una produzione lunghissima e piuttosto travagliata, non è un film perfetto e presenta diversi difetti che possono essere notati subito alla prima occhiata:

- Quando rientra nel classico canone supereroistico non ha la potenza visiva o l'epica per imporsi risultando mediocre, anche grazie ad un comparto tecnico non all'altezza.

- Malgrado i toni da commedia, contiene un bel potenziale dramma familiare molto molto coraggioso e originale, buttato però via nel giro di qualche inquadratura.

- Ha un enorme problema di scrittura di base sul protagonista, che cambia completamente personalità da Billy (serio dai toni quasi drammatici) a Shazam (cazzone e immaturo).

- Colonna sonora appena accennata e poco incisiva.

- Vari buchi di sceneggiatura qua e là.

Nonostante tutti questi difetti, mi sono divertito tantissimo per tutto il tempo, che è davvero volato!

Allontanandosi sia dalla visione dark di Snyder che dall'ambizioso contesto regale di Wan, il regista svedese David F. Sandberg, da onesto mestierante, ottimizza tutto quello che ha a disposizione e mette in scena un'avventura vecchio stile, in cui si ride tanto senza troppi pensieri. Il tono scanzonato è quello giusto per questo personaggio, in una pellicola che non si prende sul serio per la maggior parte del tempo. "Shazam" risulta più che altro una gradevolissima commedia a tema supereroe, semplice e molto diretta, che non perde tempo a approfondire troppo alcuna tematica, mettendo in primo piano personaggi appena accennati ma dai perfetti tempi comici. Molto carine anche le varie citazioni ad altri eroi DC e a vari conosciutissimi film del passato (si, anche "Big", ci stava tutto). Non disturba nemmeno il tremendo costume di Zachary Levi, perché calato in una storia sopra le righe, con personaggi sopra le righe, esagerata come i muscoli troppo gonfi della sua tuta. Mark Strong come cattivo convince a tratti, funziona quando si vira sul comedy ma pecca come reale minaccia per il protagonista.

"Shazam!" è un film che alla fine funziona perché, presa visione dei suoi evidenti difetti, cerca di mascherarli restando con i piedi per terra, evitando di essere pretenzioso e puntando tutto sulla simpatia dei suoi protagonisti.