"Sausage Party - vita segreta di una salsiccia"
("Sausage Party) - 2016
2 anni dopo aver fatto discutere mezzo mondo, Seth Rogen e Evan Goldberg non smettono di osare, mettendo in scena quello che è forse il più sfrontato e dissacrante dei film di animazione. Costato appena 19 milioni (ne ha incassati più di 130 nel mondo), "Sausage Party" è un vero e proprio film di animazioni per adulti, che parte come un classico per famiglie e sfocia in un'orgia (letteralmente) visiva, mentre per la strada picchia pesantemente su temi come la violenza, il sesso e soprattutto la religione. Si perchè questo film è soprattutto un gran bell'inno all'ateismo, che rigetta il mondo dell'aldilà e conclude che l'uomo vive per mangiare e morire, cercando di divertirsi finchè può.
Tutta la trama è infatti un pretesto per riflettere sul rapporto uomo-cibo e dare a quest'ultimo un significato al suo "essere vivo": Il würstel (però per gli americani è una salsiccia, valli a capire a volte...) Frank attende come tutti gli alimenti del supermercato di essere scelto da un essere umano, magari in compagnia della panina Brenda, con la quale sogna di unirsi (non proprio con sottigliezza). Il casino scoppia quando Frank scopre che quello fuori dal supermercato non è una vita di eterna gioia come pensano, ma una mattanza da cui non usciranno mai vivi.
Una metafora forse troppo semplicistica quella degli autori, ma supportata da pungenti dialoghi e inattaccabili esempi di sorta, molto ben recitati visto lo stuolo di star a prestare le voci (si va dallo stesso Seth Rogen a Kristen Wiig, da Jonah Hill a Michael Cera, da Edward Norton a Salma Hayek, da James Franco a Paul Rudd). Interessante come gli autori mettano in gioco anche la componente religiosa e sessuale senza nessuna vergogna, inanellando una infinità di doppisensi riuscitissimi partendo dalle semplici diversità di provenienza o forma dei vari elementi che compongono il supermercato (pensate che il "villain" qui è una lavanda vaginale).
Nonostante (proprio come succedeva in "The Interview") ogni tanto ci si fa prendere la mano e si sfocia pesantemente nel cattivo gusto che potrebbe non piacere a molti, "Sausage party" riesce ad essere una sboccata e sfrontatissima commedia che non annoia, tenendo con il fiato sospeso per vedere quale sarà la prossima trovata da mettere in scena, al fine di arrivare ad una risoluzione finale che diventa man mano meno ovvia di quello che sembra.
Alcune idee sono assolutamente geniali (oltre a quella di fondo della storia, voglio menzionare una scena all'inizio in cui alcuni alimenti cadono dal carrello e, in una nube di farina, si crea un "quadro di guerra" dalla bellezza incredibile, da vedere e rivedere per le mille favolose trovate!) ma la cosa che mi ha colpito di più è che nella maggior parte dei casi non si ride tanto perché le trovate funzionino, quanto perché ci si ritrova stupefatti alla sola idea che qualcuno abbia avuto la sfrontatezza di presentarle in quel modo!
Per molti, ma non per tutti. Se riesci a godertelo...ne godrai parecchio.
Nota personale: quanto avrei pagato per vedere le facce di quei genitori che ci hanno portato i figli, andando a scatola chiusa perchè "tanto è un film di animazione" XD